Monday 25 January 2010

Leggete le porcate fatte dal porco Silvio Berlusconi, a Parma, nella primavera 2001, presso Confindustria


Michele Nista ci "illumina" de stra verdad, sulle porcherie putridissime che accadettero all'assemblea di Confindustria nella primavera 2001 a Parma

"Primavera 2001. Tutti parlavano della Assemblea di Confindustria a Parma come fondamentale passaggio per Silvio Berlusconi allo scopo di
convincere l´estabilishment “chiclefreak” italiano ad appoggiarlo. Come cosi', per
"calmare" i gia' calmissimi, di allora, Corriere e Repubblica, con lo scopo di far
vincere al maf..ascista stesso Silvio Berlusconi le elezioni a venire del 2001
( test passato; infatti, dopo detto meeting, Gianni
Agnelli se ne venne fuori con la sua minchia.a “non siamo una
Banana Republic”; in pochi capirono che quella dichiarazione
rappresentava una mera vendetta; che Gianni Agnelli mentiva sapendo
di mentire; vendetta pura, contro il massone Massimo D`Alema, per
avergli fatto ciulare via la Telecom; comunque, come sempre dissi in vita mia, un millesimo di unghia di Giovanni Agnelli, per lo meno a livello di rispetto per la democrazia e liberta' altrui, per me, valeva 30990309093090930909 Silvio Berlusconi). Sono, piu´ o meno, per puro
caso, in macchina, sulla Mi Bo, alle 9 di mattina di quel sabato. Ore
9.30: mi trovo giusto all´altezza di Parma. Mi sembra, il tutto,
davvero come un messaggio della Provvidenza e dello Spirito dicentemi
” vai a sentire e dare un´occhiata, vai, iamm bell, ia´”. Lo faccio.
Con un po´di stile alla Totó Le Moco´ riesco scioltemente ad entrare ( la
Provvidenza e Lo Spirito non prendono mai in giro, mai; se ti dicono
“vai”, poi ti aiutano). La prima e ( spero) ultima volta che vedo live
il Satana in terra di Arcorleone: Silvio Berlusxuxluxkloni. Sento
schifatissimo con voglia di vomitare tutte le sue solite balle e
puzzone manipolazioni di verita´. L´orticaria davvero mi assale ma a
furia di pizzicotti, non mollo, resto, col sangue che ribolle, ma
resto. A un certo punto, il solito grandissimo Spirito dell´Altissimo
mi dice di avvicinarmi al palco, dove lo gnomo ( specialmente, ma non
solo) dei valori, Silvio Berlusconi, si agita e frottola
putridissimamente come suo solito. Lo faccio, anche se un po´
domandandomi perche´. Allo Spirito, pero´, da sempre, dico mai e stra
mai di no, e sicuro del fatto che capiro´, forse subito, forse tra
anni, ogni perche`, mi autodetermino, spiazzo via ogni incertezza e
tiro dritto. Una volta che sono li, il mandante di assassini, il
mafioso, il camorrista, il ndranghetaro, il modernazifascista Silvio
Berlusconi inizia a urlare: ” io sono uno di voi, capito? si, di voi,
e vi prometto che una delle prime cose che faro´, di certo entro i
primi cento giorni di mio Governo ( aaaargh, ulteriori conati di
vomito mi assalgono, ma mi trattengo), sara´ abolire la legge sul falso
in bilancio, che e´una vergogna liberticida, mi avete capitoooo”? Dico
tra me e me, allo Spirito: ” lo so´che e´un ladro, lo so´ che e´un
manigoldo, lo so´che froda i bilanci come una bestia, lo so´che e´ un
porco mafioso, lo avrei capito anche dall´ultima fila, mi fa´schifo
stare vicino a sto verme fascismoderno, perche` mi hai fatto
avvicinare? scusa la domanda, Spirito grandioso”. LO SPIRITO PERO´ HA
SEMPRE RAGIONE, SEMPRE!!!! Dieci secondi dopo capisco perche´ mi ha
detto di avvicinarmi a sto strisciante codardo falsone puzzone
assassino quale e´ e stra e´ Silvio Berlusconi. Continua, detto mega
riciclatore di danari killer di Arcorleone: ” entro cento giorni
aboliro´ la legge sul falso in bilancio, si, mi avete capito”? A
microfono, dallo stesso criminalchiclefreak Silvio Berlusconi, poi, per pochi secondi, AD HOC, spento, egli, se non e', meglio dire, esso, fissa Calisto Tanzi ( li in prima fila) e gli dice “mi hai capito (?)” sorridendogli con quel suo solito sorriso di plastica marcia e falsa? “Mi hai capito”??? ECCO COSA VOLEVA DIRMI LO SPIRITO GRANDIOSO DELL´ALTISSIMO. Non lontano da dove ero io, sedevano, infatti, in prima fila, o giu di li, sia Calisto Tanzi che Stefano Tanzi, ovvii bosses di casa. Appena Silvio Berlusxuxluxkloni disse, anzi, raglio`, nuovamente, a microfoni spenti: “mi hai capito Calisto (?)”, lo stesso subito annui` con la testa, sorridendo ” back” fortissimamente e dicendo “grazie, grazie Silvio, grazie”. Notai cio´ in pieno, guardando in volto Calisto Tanzi, parecchio vicino a dove mi ero spinto. QUINDI, SILVIO BERLUSCONI SAPEVA BENISSIMO CHE LA PARMALAT FALSIFICAVA I BILANCI DA DECENNI E SI E´ RESO REO DEL SUPER STRA ILLECITO DI APPOGGIARE QUESTE FALSIFICAZIONI, ANZI, NON SOLO DI APPOGGIARLE, MA ANCHE DI PROTEGGERLE, IMPEDENDO LEGGI CHE LE POTESSERO VIETARE. SI E´ RESO REO DEL FOT.ERE MILIONI DI MILIONI DI RISPARMIATORI ISTITUZIONALI, E NON, DI TUTTO IL MONDO. VERGOGNA SCHIFOSO DELINQUENTE MAIALE LURIDO NAZISTA, ANZI NAZIFASCISMODERNO MAFIOSO PUZZONE SILVIO BERLUSCONI, VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. Gia´in Borsa,infatti, in tantissimi, dicevano, e da meta´anni 90 ( ossia almeno da sei anni prima rispetto a detta primavera 2001) che Parmalat era un “paccone”, che manipolava le proprie figures mostruosamente, non per niente. Berlusconi ha legittimato ancor di piu´ sta rapina ai risparmi di mezzo mondo, vergogna putrido criminale incravattato Silvio Berlusxuxluxkloni,vergognaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Nel 2004, quindi, capii, poi, ancor di piu´, anzi, in pieno, perche´, lo Spirito del Creatore, mi disse di avanzare quel giorno verso l´assassino
megariciclatore di danaro supercolante sangue di milioni di morti
ammazzati dalle mafie di tutto il mondo, Silvio Berlusconi. Le
centinaia di migliaia di risparmiatori truffati dai decenni di bilanci
falsi di Parmalat, suffragarono, a seguire, il tutto, ancor di piu´ . Lo dico
ora e davanti a tutti : i bilanci di Mafiaset Camorraset Ndrangaset
Nazistset Mediaset son pure manipolatissimi, lo dicono sempre in di piu´, sia nella City che a Wall Street ( infatti, i mafascisti Berlusconi, per la loro Mafiaset Nazistset Mediset, avendo paura di continuare a riciclare cash di Cosa Nostra, Camorra e Ndrangheta, a manetta, come han fatto nell'ultimo mezzo secolo, ultimamente, son ricorsi al mercato per tirare su ben 300 milioni di euro). Occhio risparmiatori italiani e non. Istituzionali e non. Silvio Berlusconi non e´ cosi´diverso da Calisto Tanzi, se mai e´ tantissimo peggio di Calisto Tanzi, non toccate il suo titolo in Borsa, e´ un titolo fondato sulle ossa rotte e il sangue
versato da milioni di esseri umani ammazzati dalle mafie di tutto il
mondo, non toccatelo. E per di piu´e´un titolo rappresentato da
bilanci ladroni, falsi, truffaldini e artefatissimi, non toccatelo, nuncaaaaaaaaaaaaaaaaa
Michele Nista

Ecco un'altra testimonianza dalla quale si evince che si sapeva, e non da poco (anche Beppe Grillo, venutone a conoscenza da un manager della Parmalat stessa ha iniziato a denunciare la cosa nei suoi spettacoli due anni prima del fallimento), che la Parmalat truccava i bilanci, e che gli agganci di Tanzi con la politica marcia e affaristica sono sempre stati ben saldi, a partire da De Mita negli anni '80 fino al crack ed evidentemente anche dopo, dato che il buon Calisto si è fatto solamente pochi mesi di carcere (tra l'altro in ospedale e con i grandi cuochi che gli preparavano i pasti, ovviamente a nostre spese) e poi è stato messo agli arresti domiciliari nella sua villa nei dintorni di Parma. Ma vaff... E come se non bastasse si è già rimesso in affari aprendo un'altra impresa e i suoi figli non credo che abbiano mai smesso. Ma rivaff... Se in Italia la giustizia funzionasse, gli avrebbero requisito tutti i beni a lui, alla sua famiglia e ai suoi complici, e li avrebbero tenuti in isolamento a pane e acqua finchè non sputavano dove avevano nascosto i soldi all'estero. Ma questa è pura utopia!!! Per quanto riguarda Mediaset io non so se abbia i bilanci truccati o no, ma finchè l'imperatore Berlusconi sarà sul trono non penso che qualcuno riuscirà a vedere cosa o chi c'è realmente dietro le scatole cinesi che nascondono la reale proprietà dell'azienda. Certo è che le origini del suo impero non sono propriamente limpide, basta leggere "L'odore dei soldi" di Marco Travaglio per venire a conoscenza di montagne di documenti, testimonianze ed atti processuali che confermano il legame di Berlusconi con ambienti malavitosi. Il problema però è un altro, e risiede nella maggioranza degli italiani che lo votano... Se e quando (speriamo presto) Berlusconi sarà spazzato via dalla vita politica, ci saranno miriadi di Berluschini (tra i quali non includo solamente i suoi alleati, ma anche quei pagliacci che fingono di fargli opposizione ma in realtà partecipano con lui al banchetto) pronti a prendere il suo posto, quindi il problema non sarà risolto. E' la mentalità quella che deve essere cambiata, e qui il compito è veramente arduo.

2 comments:

Anonymous said...

Non so se sarà più arduo cambiare la mentalità degli italiani oppure fare sì che credano a quello che c'è scritto in questo blog è tutto vero.
Probabilmente non faccio testo perchè sono abbastanza pessimista di natura ma temo che, anche se credessero a quello che c'è scritto, il rischio è che facciano spallucce.
Penso che partire dal fondo e cambiare la mentalità sarebbe come iniziare a costruire una casa con fondamenta solide. Ci vuole più tempo ma durerebbe di più.

Berlusconi, in fondo, incarna quello che per molti italiani è stato per anni un desiderio neanche tanto nascosto: il fascino dell'uomo forte di littoria memoria.


Claudio

William Levi said...

Altissime probabilita' che facciano spalluccie, Claudio ( forse di microborsa), ma se stiamo zitti, le possibilita' che il neonazismo, anzi, che la nazicamorra di Silvio Berlusconi diventi ancor piu' imbattibile, diventi insormontabile. Anche l'oceano piu' grande al mondo, quello Pacifico, e' fatto da goccie.
William Levi, London Finance for Democrats, London United Kingdom